Attivita’ in situ per la conservazione di Cottus gobio Linnaeus, 1758 nell’Appennino Pratese

Autori

  • Manuel Bellio Bioprogramm s.c.
  • Patrick Macor Bioprogramm s.c.
  • Diana Piccolo Bioprogramm s.c.
  • Leonardo Petri Provincia di Prato
  • Marco Zanetti Bioprogramm s.c.
  • Paolo Turin Bioprogramm s.c.

Parole chiave:

Elemento artificiale, Direttiva Habitat 92/42/CEE, Progetto LIFE

Abstract

Cottus gobio ha una distribuzione europea ed è presente nell’Italia central e settentrionale. Il suo stato nella lista rossa dei pesci d’acqua dolce italiani è di “Vulnerabile” ed è inserita nell’elenco delle specie a rischio della Regione Toscana (L.R. 30/2015). E’ inoltre presente all’interno dell’Allegato II della Direttiva Habita 92/43/CEE.

  1. gobio è una delle specie target per progetto LIFE “Water SCIs” LIFE+ 07 NAT/IT/433, coordinato dalla Provincia di Prato, in associazione con il parco Naturale dei laghi di Suviana e Brasimone. L’obiettivo del LIFE era (e rimane) il miglioramento dello stato di conservazione delle specie e delle comunità collegate all’ambeinte acauaitico.

La strategia vincente scelta per raggiungere gli obiettivi di conservazione è stata di agire simultaneamente con diverse strategie.

Per la conservazione e la gestione di C. gobio sono state intraprese varie azioni: interventi morfo-funzionali sui corsi d’acqua, posizionamento di substrati artificiali, divieto di ripopolamenti, costruzione di passaggi per pesci, immissione di materiale selezionato.

Tutte le attività condotte durante il progetto LIFE “Water SCIs” hanno contribuito all’obiettivo del Life, cioè migliorare lo stato di conservazione delle specie target.

I principali risultati ottenuti sono i seguenti: i mattoni forati hanno dimostrato di essere il substrato artificiale preferito da C. gobio; i substrati artificiali erano frequentati anche durante la stagione di riproduzione; non c'era correlazione tra il numero di individui trovati nel substrato e la biomassa e la densità stimata da elettropesca. Tutte le attività hanno generato un successo complessivo con l’incremento della biomassa e densità della popolazione.

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Pubblicato

2017-03-02

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