La tutela del benessere dei pesci durante le attivita' di allevamento, commercio, gestione ittiogenica, ricerca e pesca sportiva
Parole chiave:
fish, welfare, pain, fish farming, recreational fishing, electro-fishing, euthanasia, coup de graceAbstract
Al di là della generale aspettativa di vedere gli animali selvatici godere del diritto a sviluppare la loro esistenza in un ambiente tutelato e di essere manipolati con rispetto, quando il campo di interesse viene ristretto ai <pesci> (estensivamente intesi in tal senso tutti gli animali oggetto della pesca professionale o amatoriale) è altrettanto generalmente accettato che la tutela del benessere di tali animali possa prevedere deroghe più o meno ampie. Infatti una superata concezione delle peculiarità fisiologiche di questi animali, ignara della realtà della situazione, ha finora contribuito a radicare nella gente comune, nei pescatori professionali, nei pescatori sportivi, nei tecnici, nei commercianti di animali, negli amministratori la convinzione che i pesci siano differentemente sensibili allo stress o al dolore tanto da non richiedere le attenzioni e le cautele che invece sono (tutto sommato da relativamente poco tempo e per effetto di norme diverse) prassi consolidata nel caso di specie animali ritenute <superiori>. Passando in rassegna aspetti essenziali della fisiologia del dolore e dello stress nei pesci, e scorrendo le normative e/o le indicazioni tecniche disponibili, sono proposte riflessioni e suggerimenti su come consolidare e/o introdurre attenzioni nuove per il benessere di tali animali, nei vari campi applicativi e nelle manipolazioni a scopo di allevamento, di commercio, di soppressione a scopo di lavorazione, di pesca sportiva, di gestione alieutica e di ricerca in campo.