Il Progetto P. Int. 2005-2007 ‘Utilizzo dei grandi invasi siciliani per fini produttivi, ambientali e ricreativi’ dell'Assessorato Regionale Risorse Agricole Ed Alimentari: un' occasione per l'ampliamento della conoscenza sulla fauna ittica Siciliana
Abstract
La fauna ittica presente nei laghi artificiali siciliani è poco conosciuta, dal punto di vista scientifico. Un’occasione per iniziare a colmare tale lacuna è data dal progetto: P. INT. 2005-2007 ‘Utilizzo dei grandi invasi siciliani per fini produttivi, ambientali e ricreativi’ effettuato nell’Ambito delle Attività dei servizi allo sviluppo a sostegno dell’acquacoltura in Sicilia dell'Assessorato Risorse Agricole ed Alimentari. Il progetto ha l'obiettivo di avviare di un processo per individuare nuove possibilità di utilizzo/valorizzazione dei laghi artificiali, legate alla possibilità di sviluppare protocolli di allevamento di specie ittiche pregiate, alla valorizzazione della pesca sportiva, nonché alla promozione delle produzioni tipiche agroalimentari di eccellenza dei territori dei bacini imbriferi ed all'inserimento dei laghi stessi nell’ambito di circuiti turistici integrati. Il tutto accompagnato dalla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’integrazione di: conservazione dell’ambiente, ricerca scientifica, allevamento ittico di qualità, turismo ed agricoltura sostenibili. In quest'ambito sono stati già avviati 2 percorsi: A.‘Laghi Vivi’: manifestazione itinerante, comprendente attività di pesca sportiva, momenti divulgativo-promozionali dei territori interessati ed attività di educazione ambientale coinvolgenti diverse scuole della Sicilia. B. Un percorso di approfondimento conoscitivo tecnico-scientifico, al fine di valutare l’opportunità di inserirli in un programma articolato di pesca sportiva, allevamento ittico e riequilibrio dei popolamenti ittiofaunistici. Le due ‘macroattività’ sono risultate strettamente interconnesse: le iniziative sportive sono state l’occasione per effettuare osservazioni ed indagini preliminari, volte a pianificare i rilevamenti chimico-fisici, biologici ed ittiologici ed a programmare le attività di monitoraggio, nonché a raccogliere dei primi dati ed a coinvolgere il mondo della pesca. Vengono delineati il programma di iniziative previste riguardanti la fauna ittica, nonchè i primi preliminari risultati ottenuti.
