Studio finalizzato all'ottenimento di giovanili di Esox lucius destinati al ripopolamento dell'oasi Valle Campotto (FE)
Abstract
Nel mese di febbraio sono stati reperiti all’interno dell’oasi Campotto (canale “ghinghero”) mediante elettropesca riproduttori di luccio (2 femmine e 3 maschi) e sottoposti a riproduzione artificiale mediante stimolazione ormonale all’interno della serra ittiologica dell’Università. Le larve, ottenute dalle uova che sono state messe ad incubare in 2 bottiglie di Zug, sono state stoccate in 2 vasche da 600 l. dotate di substrato artificiale (pennacchi), alimentate, dopo il riassorbimento del sacco vitellino, per 1 settimana con artemia salina ed infine seminate in 1 bacino in terra (16.000m2) eutrofizzato mediante concimazione organica (20t/ha letame). Dopo 15 giorni dalla semina dei lucci sono state liberate 300.000 larve di carpa provenienti da riproduzione artificiale, utilizzate come alimento “foraggio”. Nel mese di maggio e di agosto sono state eseguite raccolte parziali mentre a fine novembre lo stagno è stato prosciugato per la raccolta totale dei lucci. In occasione delle raccolte sono stati registrati i principali parametri biometrici dei pesci ed è stato calcolato l’indice di condizione k.
Dalla riproduzione artificiale sono state ottenute 96.000 uova che hanno portato ad una produzione di 61.000 larve.
Per quanto riguarda la fase di accrescimento in stagno, il primo campionamento ha portato alla cattura di 1.445 lucci di cui quasi la metà (48%) presentava una taglia media di 14±2cm. Durante il campionamento di agosto sono stati pescati 552 pesci aventi una taglia minima e massima rispettivamente di 17,1 e 27,5cm. I fattori di condizione k su tutti i soggetti catturati nei primi 2 campionamenti sono risultati sfavorevoli nei confronti del parametro peso; il valore minimo (0,70) è stato registrato sui luccetti di 14±2cm durante il primo campionamento mentre quello massimo (0,74) è stato acquisito sui pesci di 18±2cm sempre nella pesca di maggio. Per quanto riguarda l’ultimo campionamento, eseguito durante lo svuotamento del bacino, i soggetti catturati sono risultati 518 di cui circa i 2/3 presentavano una taglia media di 26±2cm mentre un gruppo di pesci pari all’8% del totale presentava una lunghezza media intorno ai 30cm. In quest’ultimo campionamento l’indice di condizione k ha evidenziato un netto miglioramento in tutte le categorie di taglia rispetto ai campionamenti precedenti. Al termine della ricerca il numero dei soggetti catturati è risultato di 2515 lucci, tutti utilizzati per il programma di ripopolamento dell’oasi di Campotto, pari ad un carico finale di circa 0,157 soggetti/m2. Questo risultato risulta inferiore rispetto a quello osservato da altri ricercatori che hanno ottenuto densità medie pari a circa 1 soggetto/m2 adottando, tuttavia, cicli di allevamento più corti (30-40 giorni) e raggiungendo taglie medie finali inferiori (4-8cm). Nel nostro caso, invece, si è preferito procrastinare la fase di accrescimento con lo scopo di ottenere soggetti di taglia superiore ai 10cm ed aumentare, in tal modo, la probabilità di sopravvivenza dei soggetti liberati nell’oasi, dove risultano presenti popolazioni di siluro e di luccioperca ben strutturate.