Prove di riproduzione artificiale ed allevamento di Chondrostoma soetta Bonaparte, 1840 (Actinopterygii: Cyprinidae)

Autori

  • Giovanni B. Delmastro Museo Civico di Storia naturale di Carmagnola (TO)
  • Giovanni A.C. Balma Museo Civico di Storia naturale di Carmagnola (TO)
  • Paolo Lo Conte Città Metropolitana di Torino, Servizio Tutela Fauna e Flora

Parole chiave:

Italia, savetta, conservazione, allevamento, ripopolamento

Abstract

La savetta Chondrostoma soetta Bonaparte, 1840 è una delle due specie del genere Chondrostoma native ed endemiche delle acque dolci italiane; si tratta di un taxon che ha subito una drastica riduzione di areale e viene considerato in pericolo d’estinzione. Alcune prove di fecondazione artificiale ed allevamento della savetta, tra le prime tentate su questo taxon, sono state da noi condotte in quattro annate consecutive, dalla primavera 2012 a quella 2015, utilizzando esemplari adulti in fase riproduttiva di C. soetta prelevati direttamente in natura. Alla temperatura di 15 C° la schiusa larvale avviene tra l’ottavo ed il nono giorno dopo la fecondazione e l’embrione libero o prelarva misura da 5 a 6 mm di lunghezza totale; il completo riassorbimento del sacco vitellino viene raggiunto intorno alle 150 ore dalla nascita (circa 6 giorni), quando la larva propriamente detta raggiunge una misura di 8-9 mm. Lo svezzamento degli esemplari è stato realizzato con l’offerta di alghe vive (prevalentemente Chlorophyta) per circa un mese; la fase di alimentazione successiva è proseguita con la graduale somministrazione di mangime pellettato estruso per pesci preventivamente frantumato. In poco meno di 7 mesi di alimentazione artificiale gli esemplari hanno raggiunto una taglia media di 40 mm (lunghezza totale). Al di là dell’aspetto puramente conoscitivo la nostra esperienza sulla riproduzione artificiale della savetta può anche assumere degli interessanti risvolti di carattere conservazionistico in progetti di salvaguardia della specie, in particolare nel caso in cui siano previste fasi di reintroduzione con l’utilizzo di avannotti.

##submission.downloads##

Pubblicato

2017-11-25

Puoi leggere altri articoli dello stesso autore/i