“Pesci gatto africani” nelle acque del Piemonte (Osteichthyes, Clariidae)

Autori

  • Tommaso Scanzio Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
  • Marino Prearo Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
  • Giovanni A.C. Balma Museo Civico di Storia naturale di Carmagnola (TO)
  • Claudio Foglini Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
  • Alessio Ferrarese Associazione Vivere i Parchi, Candia C.se
  • Alessandra Pucci Città Metropolitana di Torino, Servizio Pianificazione e Gestione Rete Ecologica, Aree Protette e Vigilanza Ambientale
  • Giovanni B. Delmastro Museo Civico di Storia naturale di Carmagnola (TO)

Parole chiave:

Italia, pesci d'acqua dolce alieni, ripopolamento, laghetti di pesca sportiva

Abstract

In Italia da circa trent’anni pesci gatto appartenenti alla famiglia Clariidae sono frequentemente rilasciati nei laghetti di pesca sportiva. Ad oggi non sono noti casi di specie che abbiano popolazioni naturalizzate. Nella bibliografia ittiologica italiana abbiamo rinvenuto un certo numero di segnalazioni di specie di claridi, tuttavia non sappiamo se queste siano state sempre verificate con la necessaria attenzione.

Alcuni esemplari provenienti da acque private e pubbliche del Piemonte sono stati studiati con lo scopo di giungere alla loro corretta determinazione. Questo materiale appartiene prevalentemente alla specie Clarias (Clarias) gariepinus (Burchell, 1822) mentre un solo esemplare è riconducibile ad un ibrido intergenerico Heterobranchus x Clarias: quest’ultimo non era mai stato citato prima per il territorio italiano.

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Pubblicato

2017-03-02

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