Distribuzione e abbondanza di Padogobius nigricans (Canestrini, 1867) e P. bonelli (Bonaparte, 1846) nel bacino umbro del Fiume Tevere

Autori

  • Laura Pompei Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università di Perugia
  • Antonella Carosi Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università di Perugia
  • Alessio Forconi Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università di Perugia
  • Daniela Giannetto Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università di Perugia
  • Massimo Lorenzoni Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università di Perugia

Parole chiave:

Gobiidae, ghiozzo di ruscello, ghiozzo padano, competizione, specie aliene

Abstract

Il ghiozzo di ruscello, Padogobius nigricans è un endemismo del distretto biogeografico tosco-laziale; il suo areale è oggi fortemente frammentato a causa delle modificazioni dell’habitat e della competizione con il ghiozzo padano P. bonelli, endemismo del distretto padano-veneto immesso accidentalmente in Italia centrale a partire dagli anni ‘80. In Umbria, P. bonelli è stato rinvenuto per la prima volta nel 1996 in due affluenti dell’alto Tevere. Scopo del presente lavoro è quello di indagare la distribuzione e l’abbondanza delle due specie nel bacino del fiume Tevere per stabilire l’attuale diffusione del ghiozzo padano e le eventuali ripercussioni della sua espansione sulle popolazioni di ghiozzo di ruscello. I campionamenti sono stati effettuati mediante elettropesca; sono state esaminate 77 stazioni di campionamento, distribuite su 36 corsi d’acqua. Il ghiozzo padano è risultato maggiormente diffuso nei fiumi dell’alto e medio bacino del Tevere. Numerosi corsi d’acqua risultano popolati dalla specie alloctona per l’intero corso e, in alcuni settori fluviali, si registrano le prime estinzioni puntiformi di ghiozzo di ruscello. Popolazioni integre della specie indigena sono presenti solamente nei tratti più a monte di alcuni corsi d’acqua, dove la presenza di briglie ha impedito la risalita del ghiozzo padano. Dove le due specie coesistono, le abbondanze del ghiozzo padano superano largamente quelle della specie autoctona, per la quale è stata osservata un’alterazione nella struttura di popolazione, dovuta alla bassa proporzione degli individui nati nell’anno (0+).

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Pubblicato

2017-03-02

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