Variazioni quantitative della comunita’ ittica a valle di uno sbarramento artificiale sul Torrente Enza (traversa di Cerezzola-RE), a seguito del mancato rilascio del DMV (anni 2013/2014)

Autori

  • Federico Ielli

Parole chiave:

Censimenti ittiofaunistici, gestione, portata, Deflusso minimo vitale (DMV)

Abstract

Nel corso degli anni 2013, 2014 e 2015 sono stati effettuati dei censimenti ittiofaunistici nel Torrente: Enza (provincia di Reggio Emilia) a valle della Traversa di Cerezzola (Comune di Canossa) per conto del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Tali censimenti sono stati richiesti dalla Regione Emilia-Romagna quale integrazione allo Studio di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), per la concessione alla derivazione delle acque del T. Enza nel Canale Demaniale d’Enza ai fini irrigui. I campionamenti, effettuati mediante pesca elettrica, sono stati effettuati in un tratto di 50 m a valle dello scivolo della traversa, in periodo estivo (giugno-luglio), dove scorrono portate variabili (80 - 250 l/sec) per perdite della traversa, affioramenti sub alvei e momentanei rilasci dall’annesso P.p.P. La RER ha stabilito in 760 l/sec il valore del DMV (solo idrologico) a valle della traversa. La comunità ittica è apparsa stabile sotto l’aspetto qualitativo, caratteristica delle acque vocate a ciprinidi reofili (acque di categoria C dell’Emilia-Romagna), con presenza anche di piccoli contingenti di specie protette come il barbo canino (Barbus caninus) o di suoi ibridi con Barbus plebejus. La specie è inserita tra quelle considerate in pericolo (EN) dal rapporto IUCN 2013. Mentre nel 2013 la comunità ittica era apparsa in buona salute, nel corso del 2014 si è costatata una fortissima contrazione delle varie specie ittiche, sia in termini di densità sia di biomassa, probabile conseguenza del protrarsi di lunghi periodi di siccità durante l’estate del 2013 in assenza di adeguati rilasci. Ciò ha favorito la predazione da parte degli uccelli ittiofagi. Durante la campagna ittiogenica 2015 la situazione è apparsa in miglioramento, probabilmente per i maggiori valori di portata residua. E’ pertanto di prioritaria importanza il rilascio di un adeguato DMV, utilizzando eventualmente, come risorsa sostitutiva alla derivazione, l’acqua di bacini di stoccaggio (accumulo).

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Pubblicato

2017-03-02