Asimmetria direzionale nel granchio di fiume Potamon fluviatile (Herbst, 1785)

Autori

  • Federica Spani Department of Science - University of Roma Tre
  • Massimiliano Scalici Department of Science - University of Roma Tre

Parole chiave:

Potamidae, acque dolci, morfologia, morfometria geometrica

Abstract

È sorprendente quanto un fenomeno ben conosciuto come l’asimmetria delle chele nei Brachiuri mostri ancora oggi degli aspetti inesplorati, sia nei granchi marini che nelle specie d’acqua dolce. Attraverso l’approccio di morfometria geometrica con il metodo basato sui landmarks, gli autori vogliono valutare se l’eterochelia può guidare alcune modificazioni del corpo, come quelle collegate alla morfologia del carapace. Nello specifico, abbiamo valutato se la posizione della chela grande e di quella piccola ha degli effetti sull’asimmetria del carapace nel granchio di fiume Potamon fluviatile (indagando solo gli individui destri). Le analisi statistiche hanno mostrato dei risultati significativi per l’asimmetria direzionale. In particolare, hanno mostrato una forma meno convessa del carapace nella parte destra, dove si trova la chela maggiore. Poiché le chele hanno dimensioni e forma differenti, il carapace dovrebbe essere meno ristretto sul lato della chela più grande per facilitare la retrazione della chela in P. fluviatile prima di entrare e muoversi all'interno delle tane. Ogni interpretazione può essere speculativa dal momento che altri aspetti devono essere esplorati per comprendere l'asimmetria direzionale nel granchio di fiume. Oggi questi risultati possono essere correlati alle caratteristiche di habitat: la composizione del terreno, la presenza di rifugi e rive rocciose. Questi potrebbero essere tra i principali vincoli ambientali alla forma del carapace, così come la presenza di predatori potrebbe indurre differenti strategie di fuga.

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Pubblicato

2017-11-25

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