Attività di eradicazione della trota fario Salmo trutta L. in quattro corsi d’acqua appenninici: un efficace strumento gestionale per la conservazione della trota mediterranea

Autori

  • Massimo Lorenzoni 1. Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia https://orcid.org/0000-0002-8548-9487
  • Antonella Carosi 1. Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia https://orcid.org/0000-0003-0513-7287
  • Gianfrancesco Bonomo 1. Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia
  • Gianandrea La Porta 1. Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia
  • Andrea Splendiani DiSVA Università Politecnica delle Marche
  • Massimo Giovannotti DiSVA Università Politecnica delle Marche
  • Tommaso Righi DiSVA Università Politecnica delle Marche
  • Vincenzo Caputo Barucchi DiSVA Università Politecnica delle Marche

Parole chiave:

specie aliene, trota mediterranea, corsi d’acqua Appenninici, attività di eradicazione, efficacia dell’elettropesca, conservazione della biodiversità

Abstract

L’ibridazione introgressiva con la trota Atlantica Salmo trutta rappresenta uno dei principali fattori di minaccia per la trota Mediterranea. Gli obiettivi del progetto LIFE+ TROTA - Trout population recovery in Central Italy LIFE12 NAT/IT/000940, avviato nel novembre 2013 e terminato nel gennaio 2018, prevedevano l’individuazione di nuclei residui di trota Mediterranea in 7 bacini idrografici dell’area appenninica e l’avvio di una serie di azioni concrete di conservazione per la loro protezione, tra le quali l’eradicazione della trota Atlantica e la reintroduzione della trota Mediterranea. Le attività di eradicazione hanno riguardato 4 corsi d’acqua aventi popolazioni contraddistinte da un elevato livello di introgressione, una completa accessibilità dei tratti da eradicare e la presenza di ostacoli tali da impedire la ricolonizzazione da parte degli esemplari alloctoni provenienti dai siti limitrofi. Le attività di rimozione sono state condotte attraverso l’utilizzo dell’elettropesca e le attività di campo si sono articolate in un massimo di 13 fasi successive, nel periodo compreso tra dicembre 2014 e luglio 2017. In totale sono state rimosse oltre 22000 trote per 700 kg di biomassa. Le percentuali di riduzione delle abbondanze delle popolazioni di trota Atlantica hanno superato abbondantemente gli obiettivi del progetto, raggiungendo la quasi totale eradicazione in tutti i siti considerati. I risultati ottenuti hanno dimostrato l’efficacia della pesca elettrica come metodo di eradicazione della trota Atlantica nei corsi d’acqua di piccole dimensioni, in termini di portata, larghezza e profondità media, su popolazioni caratterizzate da modesti valori di densità.

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Pubblicato

2019-03-25

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