Studio preliminare sui popolamenti di trota in alcuni corsi d’acqua della Liguria orientale

Autori

  • Giacomo Actis Dato DISTAV Università degli Studi di Genova
  • Daniela Ghia Università degli Studi di Pavia, 3. Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente & Chair of Hydrobiology and Fisheries, Institute of Agricultural and Environmental Sciences, Estonian University of Life Science
  • Fabrizio Oneto Centro Studi Bionaturalistici srl
  • Luca Ciuffardi Centro Studi Bionaturalistici srl
  • Gianluca Fea Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente

Parole chiave:

Liguria, Salmo, FCF

Abstract

Nel panorama ittiologico italiano la conoscenza della fauna ittica d’acqua dolce ligure risulta poco approfondita. L’obiettivo di questo studio preliminare è di ricavare informazioni sull’abbondanza e accrescimento delle popolazioni di trote presenti in alcuni corsi d’acqua della Liguria centro-orientale, in particolare nell’ Area interna “Valli dell’Antola e del Tigullio”. Le trote sono state campionate in 12 torrenti secondo il protocollo LIFE STREAMS LIFE18 NAT/IT/000931, mediante elettropesca con l’ausilio di un catturapesci a batteria. I dati raccolti e analizzati hanno evidenziato l’enorme pressione di pesca che queste popolazioni subiscono, rendendoli di difficile interpretazione. Le relazioni lunghezza/peso evidenziano come vi siano popolazioni ben descritte dalla funzione potenza di Bagenal, ma la scarsità di esemplari superiori a 220 mm, impedisce di avere un’alta attendibilità. Inoltre, è stato valutato il tipo di crescita (allometrico o isometrico), le stime del numero di individui per popolazione, l’indice di condizione FCF e lo standing crop. Questo lavoro preliminare ha messo in luce come questi corsi d’acqua sono gestiti a fini principalmente alieutici. Procedendo con l’approfondimento delle conoscenze in quest’area, grazie ai finanziamenti del progetto POFEAMP 2.47 – innovazione “Migliorare e incrementare le conoscenze genetiche delle trote (genere Salmo) per la sostenibilità ambientale nell’area interna valli dell’Antola e del Tigullio”, si spera di mutare questa visione in una prospettiva di una gestione più conservazionistica e attenta verso gli ecosistemi.

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Pubblicato

2023-10-19

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