Osservazioni e studi preliminari su di una popolazione di trota marmorata (Salmo trutta marmoratus) migratrice del Fiume Toce e del Lago Maggiore
Parole chiave:
marble trout, Lake Maggiore, Toce River, lacustrine life-history, partial migration, genetic introgressionAbstract
Nel corso dell’ultimo triennio, nell’ambito di un progetto di tutela ed incremento delle popolazioni salmonicole native del bacino idrografico del Fiume Toce (VB), si è provveduto a monitorare i parametri ambientali delle acque ed a studiare le popolazioni salmonicole in esse presenti. Oltre a popolazioni di Trota Marmorata residente è stata osservata una popolazione di salmonidi con abitudini migratorie. In effetti la continuità longitudinale del F.Toce, grazie anche alla recente attivazione di passaggi per pesci e all’applicazione dei deflussi minimi vitali dalle opere di derivazione idrica presenti in vari tratti del suo corso, garantisce la possibilità migratoria dalla foce nel Golfo Borromeo del Lago Maggiore sino a Crevoladossola. Tale continuità longitudinale è estesa anche ad importanti affluenti del F.Toce stesso, garantendo così numerosi e diversificati siti idonei per la riproduzione naturale ed abbondanti aree di caccia e di rifugio. Le caratteristiche fenotipiche e morfologiche permettono chiaramente di distinguere la popolazione residente da quella migratrice, avendo quest’ultima evidenti analogie con le popolazioni “lacustri” presenti nel Lago Maggiore. Anche in questo quadrante idrografico le attività di preservazione delle popolazioni native incontrano l’ormai noto problema dell’introgressione genetica causata dall’introduzione di trote fario e “lacustri” atlantiche, immesse da più di un secolo per incrementare la pescosità. Per studiare questo fenomeno si è proceduto all’investigazione biomolecolare applicando due tecniche: gli RFLP (Restriction Fragment Length Polymorphism) su regioni del DNA mitocondriale (aplotipi del gene 16s rDNA) e nucleare (genotipi del gene LDH-C1*) e 6marcatori microsatelliti. I dati sono stati analizzati tramite il software Structure per l’assegnazione individuale alle popolazioni. Le due tecniche di indagine hanno evidenziato la presenza di individui ibridi con diverso grado di ibridazione nel 45% dei campioni analizzati. Dalla scalimetria è inoltre emerso che gli accrescimenti medi annui si attestano intorno ai170-180 mm con raggiungimento della maturità sessuale alla classe di età 1+/2+ per i maschie 3+ per le femmine. Il ritrovamento di una popolazione salmonicola che gode delle ricche acque del lago Maggiore per fini trofici e che utilizza letti di frega a 50 km di distanza risalendo il F.Toce e i suoi affluenti comporta fondamentali implicazioni sul fronte conservazionistico-gestionale e sulle politiche a sostegno della pesca ricreativa e professionale in acque fluviali e lacuali, interessate tra l’altro da giurisdizioni transprovinciali, transregionali e transfrontaliere, essendo le acque del Lago Maggiore normate da accordi particolari italo-elvetici. Inderogabili provvedimenti di tutela e salvaguardia si devono ora attuare al fine di conservare la Trota Marmorata lacustre del Verbano, una specializzazione ecologica (life history form) unica nel panorama dei salmonidi mediterranei.