Fattori che influenzano la distribuzione della trota di torrente (Salmo trutta complex) in Abruzzo (Italia centrale): implicazioni per la conservazione del ceppo autoctono
Parole chiave:
Trota di torrente, habitat assessment, Abruzzo, fiumeAbstract
Fra il 2010 ed il 2012 è stato indagato in modo multidisciplinare lo stato delle popolazioni abruzzesi di trota di torrente in 32 siti nei bacini Aterno-Pescara, Sangro, Foro, Trigno e Sinello. 208 esemplari sono stati catturati e le linee evolutive sono state evidenziate mediante analisi dei Single Nucleotide Polymorphism (SNPs) della regione D-Loop del mtDNA. La presenza di ibridi è stata indagata mediante analisi dei genotipi nucleari LDH-C1. Per ogni sito sono stati rilevati parametri ambientali e valutato l’Habitat Assessment (HA).
Nel 34% dei siti non vi erano trote. Nei bacini Foro e Trigno era presente il solo ceppo atlantico, mentre nei restanti erano presenti i ceppi adriatico, atlantico e marmorata. Lo studio ha definito un primo quadro del livello di naturalità delle popolazioni e di introgressione del ceppo atlantico. L’analisi contestuale delle caratteristiche della livrea e lo studio molecolare lasciano dubbi sulla correlazione dei risultati.
In riferimento ai risultati dell’HA, nel 38% dei siti la qualità ecologica era buona e i parametri chimico-fisici conformi agli standard. Non emerge una relazione tra presenza/assenza di trote e HA. Non si evidenzia correlazione tra HA, densità, biomassa e percentuale di individui afferenti ai tre ceppi. Solo la correlazione fra HA e ossigeno è risultata altamente significativa (r=0,47 con p<0,01).
I fattori che influenzano la distribuzione di trota di torrente in Abruzzo dovranno quindi essere ulteriormente indagati. Per quanto riguarda nello specifico le elevate introgressioni del ceppo alloctono si può ipotizzare che siano invece collegate alle attività di ripopolamento ai fini alieutici.