Indagine sulla popolazione di luccio (Esox cisalpinus Bianco & Delmastro, 2011) del Lago Trasimeno condotta attraverso l’analisi di un campione di riproduttori selvatici

Autori

  • Daniele Pieracci 1. Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia
  • Antonella Carosi 1. Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia
  • Romano Dolciami 2. Servizio foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica, Regione Umbria
  • Lucia Ghetti 2. Servizio foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica, Regione Umbria
  • Mauro Natali 2. Servizio foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica, Regione Umbria
  • Rosalba Padula 3. Center "Climate Change and Biodiversity in Lakes and Wetlands" of Arpa Umbria
  • Laura Pompei 1. Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia
  • Massimo Lorenzoni 1. Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia

Parole chiave:

Esox cisalpinus, accrescimento, retrocalcolo, Proportional Stock Density, Peso Relativo

Abstract

Il luccio cisalpino Esox cisalpinus è una specie endemica di entrambi i distretti ittiogeografici italiani, in forte declino in tutto l’areale. Anche nel lago Trasimeno, ambiente elettivo per la specie, negli ultimi decenni si è registrata una progressiva rarefazione. L’obiettivo del presente lavoro è approfondire aspetti ancora poco indagati sulla biologia della specie, attraverso l’analisi di: struttura per età, accrescimento e condizione, nonché delle variazioni di tali parametri nel tempo. La ricerca è stata svolta su un campione di 3248 riproduttori (1722 femmine e 1526 maschi) catturati nel decennio 2008-2017 e stabulati presso il Centro Ittiogenico di Sant’Arcangelo sul Trasimeno.

Nella popolazione del lago Trasimeno è presente un accentuato dimorfismo sessuale nell’accrescimento: le femmine raggiungono una lunghezza massima di 103 cm e 15 anni di età, mentre i maschi si limitano a 70 cm e 8 anni di età. Il Proportional Stock Density evidenzia un progressivo invecchiamento nel tempo del campione. La condizione, stimata attraverso il Peso Relativo (Wr), può essere considerata soddisfacente (Wr medio: maschi=108.4, femmine=119.0), ma i valori tendono a ridursi in entrambi i sessi nel tempo. Il retrocalcolo indica l’esistenza di una possibile mortalità differenziale che nelle prime classi d’età va a scapito degli esemplari di minori dimensioni per i maschi mentre, al contrario, ad essere penalizzate sono le femmine più grandi. I risultati ottenuti dallo studio della popolazione, incrociati con i dati ambientali, suggeriscono che la variazione dei livelli del lago agisce probabilmente come principale attore nelle dinamiche di popolazione della specie.

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Pubblicato

2019-03-25

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