Ampliamento dell'areale della rovella (Rutilus rubilio, Bonaparte, 1837) in Sicilia: nuove segnalazioni nell'areale Ibleo ed in provincia di Trapani

Autori

  • Antonino Duchi

Abstract

Questo studio riporta nuove segnalazioni di rovella (Rutilus rubilio Bonaparte, 1837), specie in contrazione nel suo areale di origine, dove è considerata Quasi a rischio, ma che risulta paradossalmente in continua espansione in Sicilia dove, dopo una prima segnalazione risalente agli anni ’80 è stata via via riscontrata in diversi ambienti acquatici. In provincia di Ragusa è stata segnalata in alcuni dei principali bacini fluviali, ma risultava assente nel bacino del F. Tellaro, dove invece recentemente è stato possibile osservarla (Torrente Tellesimo)/campionarla (Torrente Prainito). In questi torrenti è apparsa presente, in queste prime indagini, fondamentalmente nel tratto medio/basso, con popolamenti strutturati ed a volte abbondanti. La Rovella è stata riscontrata anche in un bacino artificiale di accumulo delle acque di un azienda agricola, nell'ambito delle indagini per la redazione del Piano di Gestione del SIC ITA010022: Complesso Monti di S. Ninfa, Gibellina e Grotte di S. Ninfa, in provincia di Trapani, promosse dalla Regione Siciliana (POR Sicilia 2000-2006-Misura 1.11) ed attuate da Legambiente Sicilia. Anche qui la specie, probabilmente proveniente dal vicino fiume Belice, si è presentata abbondante ed in grado di riprodursi. L'aumento della diffusione della Rovella in Sicilia indica una forte carenza nei controlli sull'immissione di forme ittiche, anche in torrenti, come il Tellesimo, dove la pesca risulta vietata, e quindi pone anche il problema dell'eventuale presenza di bracconaggio.

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Pubblicato

2017-01-17

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